In questo articolo scoprirai tutte le innumerevoli virtù di questo piccolo frutto, non solo buono, ma anche un toccasana per la salute.

 

Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) è una bacca molto conosciuta, non solo per il suo gusto molto apprezzato, ma anche per la sua ricchezza di proprietà benefiche. La pianta di mirtillo è originaria dal Nord America, ma ormai si è diffusa ovunque, anche nelle zone montuose dell’Italia.

In passato si è fatta conoscere per il suo impiego nei problemi della vista ma, in realtà, questa buonissima bacca ha molte altre virtù.

Nell’alimentazione quotidiana non dovrebbe mai mancare, come anche tutte le altre bacche, soprattutto, quella di cui vi parlo in questo precedente articolo: https://www.paolodelorenzis.it/le-bacche-di-goji/

 

SALUTE E MIRTILLI NERI

I Mirtilli sono ricchi di sostanze antiossidanti (vedi tabella qui sotto) come gli antociani, pigmenti vegetali che danno il colore caratteristico nero-bluastro ai frutti.

Grazie proprio alle sostanze antiossidanti (antociani, catechine e vitamine) contenute nel mirtillo, quest’ultimo può aiutare a combattere gli effetti dannosi dei radicali liberi, rallentando anche il processo di invecchiamento cellulare.

I Mirtilli contengono la vitamina A e la vitamina C, indispensabili per la salute della pelle e per produrre il collagene, utile pertanto ad aiutare il corpo nella rigenerazione delle cellule della pelle e nel benessere delle articolazioni

Contengono anche molti sali minerali (principalmente potassio, fosforo, calcio e magnesio), polifenoli, acidi organici e fibre.

Oltre ad essere di aiuto per la memoria, aiutano nelle problematiche infiammatorie come ad esempio nelle allergie.

Aiutano ad controllare la glicemia ed a stimolare le normali difese del sistema immunitario.

Migliorano la circolazione e aiutano in caso di ipertensione proteggendo i vasi sanguigni da infiammazioni e stress ossidativi.

I Mirtilli promuovono anche il benessere dei capillari e delle vene, prevenendo così gonfiore e pesantezza alle gambe, soprattutto d’estate quando le temperature elevate creano una vasodilatazione periferica ai capillari soprattutto delle gambe.

Inoltre i mirtilli possono contribuire anche al miglioramento di emorroidi e couperose e di alcuni problemi alla vista. I mirtilli neri possono aiutare anche l’intestino irritato e infiammato che tende ad episodi di diarrea, grazie ad alcune delle sostanze contenute nei piccoli frutti che possono esercitare un potere riequilibrante/astringente.

I Mirtilli sono anche un ottimo complemento nei programmi alimentari ipocalorici, contengono infatti poche calorie, circa 50 kcal per 100 grammi di prodotto e sembra, addirittura, che il consumo abituale di Mirtilli possa aiutare a bruciare i grassi,  infatti, le catechine presenti nella bacca riescono ad attivare dei particolari enzimi brucia-grassi che aiutano a ridurre soprattutto il grasso addominale1.

Ma non è finita qui: alcune ricerche scientifiche stanno ulteriormente confermando le proprietà dei Mirtilli neri di proteggere l’organismo umano anche dal cancro2.

 

COME UTILIZZARE I MIRTILLI NERI

I Mirtilli neri possono essere consumati freschi o essiccati oppure sotto forma di succo. Attenzione, però, che il succo in commercio è sempre estratto dal concentrato e, pertanto, essendo diluito con acqua e zucchero, la quantità di principi attivi al suo interno è molto bassa. In Erboristeria si trova anche come integratore fitoterapico nelle formulazione in capsule, tavolette o in gocce.

I Mirtilli neri sono molto gradevoli al gusto e pertanto possono essere consumati così da soli o dentro uno yogurt, meglio se vegetale, io di solito li aggiungo ad altre bacche e frutta di stagione e frullo tutto insieme con un pò di latte vegetale.

 

AVVERTENZE

I mirtilli non hanno particolari controindicazioni anche se è da dire che mangiati in grande quantità e per lunghi periodi contenendo ossalati, potrebbero favorire la formazione di calcoli soprattutto in soggetti predisposti. Possono inoltre aumentare l’effetto dei farmaci ipoglicemizzanti usati per curare il diabete. Comunque è sempre buona norma quando si assume farmaci o in presenza di malattie consultare sempre preventivamente il proprio medico curante. 

Bibliografia: