In questo articolo scoprirai come vivere una vita migliore grazie agli insegnamenti dei bambini….


Com’ero da bambino?

Io ero in un altro mondo, molto diverso da questo, mi capitavano cose “strane”. Ad esempio andavo e tornavo dall’aldilà come Mercurio, il messaggero degli Dei che se ne andava dall’olimpo agli inferi per parlare con Ade.
Mi bastava un profumo, e uscivo dallo spazio e dal tempo ed era come trovarsi d’improvviso dentro l’acqua, come immergersi nel mare dell’invisibile ed entrare in un’altra dimensione dove stavo benissimo, era come se fossi ritornato a casa.

Ho solo fatto l’errore di parlarne con mia mamma la quale da “buon” genitore inizio a portarmi da tutti gli “strizzacervelli” e così a 6 anni avevo fatto più elettroencefalogrammi io, che un malato di un ospedale psichiatrico senza ovviamente arrivare ad una diagnosi ed ad una cura idonea (mi davano un antiepilettico anche se non avevo mai avuto crisi epilettiche).

Insomma la mia vita tra i grandi ebbe un inizio difficile, ma per fortuna i miei “viaggi” mi concedevano delle soste che, come oasi nel deserto, mi davano pace e serenità.

Una cosa l’avevo già capita chiaramente: tutto attorno a me era relativo, un’illusione della mente e quest’ultima non era in grado di capire profondamente se stessa.

Come roviniamo i bambini

Crescendo ed entrando pienamente in questo mondo moralista, pieno di regole, di giudizi, di prestazioni e doveri da assolvere e di falsi miti da seguire ho perso, come tutti i bambini, la mia identità vera, spontanea e semplice del piccolo grande Guru, il saggio e semplice bambino.

Poveri bambini!

Li scaraventiamo in un mondo che non li appartiene e li roviniamo plagiandoli con i condizionamenti degli adulti. Un bambino fino ai 6/7 anni vive in contatto con la sua vera essenza, con il suo istinto, con la sua anima. Il bambino per sua natura non ha regole ed esce dal comune modo di pensare e di agire ed è l’esempio da seguire per noi adulti, è il nostro modello esistenziale: vivere senza limitazioni mentali.

Sentirsi più liberi ed uscire dagli schemi

Ma per noi, non è così facile perché in tutti questi anni ci siamo infarciti di modelli comportamentali, di convenzioni, di regole e di paure e vediamo il bambino come una minaccia al nostro status.

Dovremmo invece sforzarci di imparare ad essere come un bambino: anarchico, semplice e puro, che non ha paura di nulla. Che non significa mettere a repentaglio la propria vita o quella di altri ma significa essere privi di condizionamenti, fidarsi della vita, essere in continuo cambiamento, vivere con leggerezza, senza credenze, senza ideologie, senza dipendenze.

Il Guru bambino

Solo in questo modo la vita può diventare facile ed appagante: “se non ritornerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli” così veniva descritto nei vangeli quello stato d’essere di benessere ed estasi: “regno dei cieli” e la chiave di quella porta è proprio il ritornare bambini.

Ecco dunque che questo modello di riferimento “l’uomo bambino” mi ha fatto ricercare per anni e anni vagando tra percorsi ed esperienze spirituali, mistiche ed esoteriche, passando per una miriade di studi e ricerche, molti corsi e centinaia di libri letti e soprattutto sperimentazioni fatte sulla mia pelle, fino ad arrivare ad ideare il metodo “RIPROGRamati”.

Riassumendo: se vuoi un guru che ti insegni come vivere la tua vita senza condizionamenti limitanti, la prossima volta che stai accanto ad un bambino piccolo, guarda per imparare e ascolta per stupirti, sarà una bella lezione di vita.