In questo articolo scoprirai della canapa tutti gli usi, le curiosità, le proprietà dei semi e del suo olio usati per il tuo benessere.

La cannabis, la pianta tanto discussa come nessun’altra nel mondo della botanica, chiamata anche marijuana, è una pianta che ha due principali varietà: la cannabis Indica (canapa indiana) e la sativa.  In questo articolo parleremo delle proprietà e degli usi della sativa, la varietà di cannabis con concentrazioni di THC estremamente basse. IL THC (Delta-9-tetraidrocannabinolo) è il principio attivo responsabile delle proprietà psicoattive della cannabis, nonché di molte delle sue proprietà terapeutiche. Il Thc stimola il rilascio di dopamina e per questo può provocare nella persona sensazioni di euforia, rilassamento, percezione spazio-temporale alterata e tutti gli altri effetti della così detta “canna”. 

LA CANAPA E I SUOI USI

Viene coltivata da 3000 anni e cresce in modo ottimale senza l’impiego di particolari aiuti. Con le sue radici profonde rigenera il terreno e lo nutre. È uno dei migliori foto-convertitori di anidride carbonica in ossigeno. La canapa ha un basso impatto ambientale, essendo così efficiente e versatile da poter ridurre il consumo delle altre materie prime già troppo usurpate. La pianta di Cannabis trova impiego in ogni sua parte per una moltitudine di utilizzi, tra cui:

– Prodotti alimentari ed integratori

– Cosmesi ed igiene personale

– Detersivi per uso domestico bio-degradabili al 100%

– Biodiesel (per le autovetture) naturale (negli anni 30  Henry Ford costruì un prototipo di automobile in cui sia la carrozzeria che gli interni e persino i vetri dei finestrini erano fatti di canapa. Quest’auto pesava un terzo di meno e anche il carburante che la faceva muovere era di canapa. Fu la prima auto ecologica, mai più riprodotta per interesse dello stesso Ford, costruttore di auto e petroliere.)

– Carta, cartoni, tele

– Uso Medicinale: le infiorescenze delle piante femmina contengono il cannabidiolo (CBD) che possiede diversi benefici per la salute fisica e mentale: può ridurre gli spasmi muscolari ed è quindi utile per aiutare le patologie che provocano convulsioni e tremori; Risulta particolarmente efficace anche per contrastare forme di ansia e di stress, insonnia e depressione grazie ai suoi effetti antipsicotici e calmanti. Anche il glaucoma è tra le patologie in cui trova impiego il cannabidiolo.

– Combustibile vegetale

– Plastica ecologica

– Tessuto (è uno dei tessuti più resistenti, completamente naturale e biodegradabile al 100%). 

I SEMI DI CANAPA

I semi di canapa sativa non contengono THC pertanto non si può “sballare” con il consumo dei semi o dell’olio ricavato da essi. I semi di canapa possono essere consumati crudi o tostati, semplicemente in aggiunta, come condimento o ingrediente vero e proprio, a piatti come insalate, primi piatti, frullati, macedonie e muesli. Hanno un gusto molto buono che ricorda vagamente quello della frutta secca.

Possono essere inoltre utilizzati nella preparazione di pane e dolci (aggiunti in proporzione di 15% sul totale della farina), tenendo conto però che il loro valore nutrizionale viene mantenuto intatto soltanto quando essi sono crudi. Germogliati possono insaporire insalate o trovare impiego nella preparazione di hamburger e polpette vegetali: in commercio è possibile trovare l’Hempeh, un hamburger vegetariano preparato come si fa con il tempeh. Oppure si possono frullare, sempre da soli o con altri semi, in modo da ottenere un composto pastoso dal sapore delicato, che ricorda il burro, da spalmare o da utilizzare come condimento su bruschette o per insaporire i vostri piatti. Dal seme di canapa si estrae con spremitura a freddo l’olio, che conserva le straordinarie caratteristiche del seme ed è un eccellente integratore alimentare 

L’OLIO DI SEMI DI CANAPA PER USO ALIMENTARE

L’olio di semi di canapa è un alimento che si ricava per spremitura a freddo dei frutti della pianta di Cannabis Sativa che lo contengono in percentuali vicine al 30%. È particolarmente ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi della famiglia omega. il rapporto tra omega 6 e omega 3 nell’olio di canapa è di 3 a 1 rispettivamente, e proprio questo è il rapporto consigliato e confermato dalle ricerche mediche per l’assunzione degli acidi grassi essenziali.

L’olio di canapa ha un odore ed un sapore gradevole e può essere utilizzato per condire l’insalata, la pasta ed essere sostituito nell’uso quotidiano agli altri olii di semi.

L’OLIO DI CANAPA PER IL TUO BENESSERE

La conclusione di svariate ricerche scientifiche sull’olio di Canapa evidenziano che il basso rapporto degli acidi grassi omega 6 / omega 3 è desiderabile per attenuare le complicanze delle malattie cronico – degenerative. Oltre all’omega 3 e all’omega 6, l’olio di canapa contiene anche la famiglia dei tocoferoli (vitamina E) che sono antiossidanti naturali, nonché i fitosteroli, vitamine e minerali. 

L’olio di canapa per sua natura può ottimizzare la risposta del sistema immunitario come prevenzione ma è anche utile per modulare le naturali funzioni del sistema immunitario.

Il mondo scientifico ammette la straordinaria importanza del consumo adeguato degli acidi grassi essenziali e la ricerca è ancora in continuo sviluppo. Da uno studio randomizzato in cieco, con l’assunzione dell’olio di semi di canapa, per quattro settimane, in pazienti affetti da dermatite atopica, si è avuto un miglioramento dei sintomi clinici della malattia. Tali risultati sembrerebbero legati al giusto rapporto tra gli acidi grassi essenziali in questo olio ed al potere antiinfiammatorio degli Omega-3 contenuti nell’olio di Canapa.

Con riguardo alle malattie cardiovascolari, da studi più recenti, è risultato che la somministrazione dell’olio di semi di canapa può essere utile per aiutare a:

• Abbassare i livelli ematici di colesterolo LDL.

• Abbassare i livelli ematici dei trigliceridi.

• Diminuire il grado di aggregazione piastrinica.

• E’ un agente cardioprotettore dopo un danno al miocardio.

In questo modo, con l’uso quotidiano di olio di canapa, possiamo prevenire in buona parte la progressione di aterosclerosi, agendo direttamente sui fattori di rischio, mantenendo più elastiche le pareti dei vasi senza avere effetti collaterali; se invece è già in atto la terapia con farmaci, l’olio di canapa può dare ulteriore miglioramento del quadro clinico, sempre consultando preventivamente il proprio medico curante.

L’OLIO DI CANAPA E L’ASSUNZIONE GIORNALIERA

L’apporto giornaliero può variare da 1 cucchiaino da tè per la prevenzione a 1 cucchiaio da tavola per due tre volte al giorno come dose d’attacco, seguendo sempre le istruzioni del medico curante nei casi gravi, per avere la risposta ottimale. La maggior parte degli olii vegetali non contiene il rapporto ottimale di omega 6 e di omega 3 e tende a promuovere l’accumulo di prodotti intermedi che ostacolano il metabolismo degli acidi grassi. L’olio di semi di canapa, al contrario, è correttamente equilibrato e non promuove accumulo di prodotti metabolici. 

L’OLIO DI CANAPA PER USO ESTERNO

Si riportano di seguito anche alcune delle proprietà cosmetiche e dei benefici dell’olio di semi di canapa:

•    Contiene elevati livelli di Acidi Grassi Essenziali e Vitamina E

•    Non è untuoso

•    Assorbimento rapido

•    Molto fluido è un ottimo veicolo per altri principi attivi

•    Protegge la pelle dai fattori esterni che causano l’invecchiamento.

•    Idrata e dona morbidezza ed elasticità alla pelle.

•    Rivitalizza e ridà splendore ai capelli sfibrati.

•    Riduce la fragilità delle unghie. Per queste caratteristiche l’olio di canapa si sta affermando come il prodotto naturale più efficace per combattere il deterioramento e l’invecchiamento della pelle.

Bibliografia: Sicilcanapa