In questo articolo scoprirai tutto sul betacarotene e i carotenoidi, le loro proprietà salutari e gli alimenti che li contengono.

Chiamati talvolta “pastelli della natura”, i carotenoidi sono una grande famiglia di pigmenti di piante colorate, molti dei quali agiscono come precursori della vitamina A. I carotenoidi sono responsabili del rosso nei pomodori, dell’arancione nelle carote, e del giallo nelle spremute di frutta. Sono anche presenti in piante verdi come gli spinaci, in cui sono oscurati, o mascherati, dal verde della clorofilla. Sono stati identificati circa 600 carotenoidi, 50-60 dei quali si trovano nei nostri alimenti.

FRUTTA E VERDURA RICCHE DI CAROTENOIDI

Alcune varietà di frutta e verdura ricche di carotenoidi sono: Albicocche, Peperoncini, Lattuga (a foglia rossa o verde) Arance, Spinaci,  Rucola, Broccoli, Mango, Fragole, Cavolini di Bruxelles, Bietola, Patate dolci, Burro d’arachidi, Pesche, noci, Papaia, Meloni, Mandarini, Carote, Pomodori, Prezzemolo, Tarassaco, Rapa, Pesche, Uva rossa, Peperoncini gialli, Cavolo verde, Mais, Crescione,  Zucca.

LA SALUTE E I CAROTENOIDI

Il primo indizio dell’importanza dei carotenoidi per la salute è emerso nel 1970. I ricercatori che studiavano la popolazione mondiale notarono che tra le popolazioni la cui dieta era ricca di frutta e verdura il tasso d’incidenza di alcuni tipi di cancroera basso. Al contrario, laddove l’assunzione di frutta e verdura era basso, l’incidenza degli stessi tipi di cancro era alta. Queste scoperte diedero impulso a nuove opere di ricerca incentrate sui differenti aspetti dell’equazione alimentazione/malattia:sul consumo di molte fibre a fronte di pochi grassi, sul rapporto tra dieta vegetariana e quella basata sulla carne, sull’assunzione di nutrienti specifici che si trovano nella frutta e nella verdura, con particolare interesse riguardo al beta-carotene.

BETA-CAROTENE: NON È PIÙ IL SOLO

Il beta-carotene divenne rapidamente una “star”, sia nella letteratura scientifica sia in quella di massa, dal momento in cui la ricerca riuscì a dimostrare che le diete ricche di cibi contenenti beta-carotene offrivano evidenti benefici per la salute, indipendentemente dagli altri fattori dietetici. Ma anche se il beta-carotene è il carotenoide più famoso, è solo uno dei membri della grande “famiglia” che conta circa 600 componenti, inclusi alfa-, gamma- e zeta-carotene, licopene, luteina, zeaxantina, e beta-criptoxantina. La ricerca continua quindi a chiarire le funzioni salutari degli altri membri della famiglia dei carotenoidi, oltre al beta-carotene. Il beta-carotene non compare mai da solo nella frutta e nella verdura, così come non succede agli altri carotenoidi. Una vasta gamma di carotenoidi contenuti nella frutta e nella verdura lavorano insieme per migliorare la salute, ed esistono livelli e proporzioni ottimali per ognuno di essi, al fine di ottenere una protezione ideale.

IN CHE MODO I CAROTENOIDI MIGLIORANO LA SALUTE?

I carotenoidi sono elementi particolarmente importanti per la salute, la crescita e la longevità delle cellule. Ci sono tre modi in cui essi operano per difenderci dalle malattie:  Prevenzione dalle malattie. In quanto potenti anti-ossidanti, i carotenoidi proteggono le nostre cellule dallo stress ossidativo indotto dai radicali liberi, quindi prevengono l’insorgere di quegli eventi che possono portare allo sviluppo del cancro e di altre malattie. I carotenoidi possono aiutare a prevenire alcuni danni provocati dai radicali liberi che sono legati a malattie dovute all’età, tipo: –  Malattie cardiovascolari –  Cancro –  Malattie degenerative degli occhi, incluse cataratta e degenerazione maculare –  Abbassamento del sistema immunitario – Malattie degenerative del sistema nervoso  Intervento nel processo della malattia. Interrompendo le  reazioni dell’ossidazione, i carotenoidi stimolano e rafforzano la funzione immunitaria nello stesso tempo. Grazie a questo sostegno i sistemi di difesa naturali dell’organismo sono in grado di contrastare con maggiore efficacia lo sviluppo di una malattia, migliorando lo stato di salute.  Riparazione. E’ stato dimostrato che i carotenoidi apportano benefici in condizioni pre-cancerose, in caso di cancro in zona orale o cervicale. Sembra che arrestino il progresso di queste malattie e che possano aiutare l’organismo a riparare alcuni dei danni che già sono stati fatti.

GLI ESPERTI STABILISCONO LE LINEE GUIDA DELL’ALIMENTAZIONE

Riconoscendo gli elevati benefici di una dieta abbondante di frutta e verdura ricca di carotenoidi, gli esperti hanno stabilito una serie di raccomandazioni alimentari ufficiali: –  L’Accademia Nazionale di Scienze e l’Istituto Nazionale per la Cura del Cancro suggeriscono di mangiare 5 o più porzioni di frutta e verdura al giorno, specialmente di verdure di colore verde o giallo/arancione. –  Il Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti, insieme con il Dipartimento della Salute e Servizi Umani, raccomanda di consumare 2-4 porzioni di frutta e 3-5 porzioni di verdura ogni giorno.

LA “CARENZA” DEI CAROTENOIDI

Queste raccomandazioni sono chiare, così come è chiaro che normalmente non vengono rispettate. Recenti studi hanno dimostrato che:  Sebbene nei paesi europei del sud il consumo di frutta e verdura sia tra i più alti, il 40% di questo consumo è formato da agrumi ed il 33% da mele e pere. Nessuno di questi tipi di frutta è ricca di carotenoidi, specialmente le mele e le pere. Nei nostri paesi c’è anche un consumo abbastanza buono di verdura fresca: il 18% di questo consumo è fatto di pomodori, che contengono il licopene, un importante carotenoide; tuttavia, il 24% di questo consumo deriva dalle patate che non contengono carotenoidi. Il consumo di altri vegetali contenenti carotenoidi necessari per ottenere un apporto completo (carote, spinaci e peperoni) rappresenta solo il 7% del totale. Perciò nonostante alcuni esperti raccomandino di consumare almeno 6 mg di carotenoidi al giorno, gli scienziati stimano che la maggior parte di noi ne assumano realmente appena 1,5 mg al giorno, dando origine ad una carenza significativa.

GLI INTEGRATORI DI CAROTENOIDI

Diventa difficile, viste le premesse e il nostro tenore di vita, mangiare le giuste quantità di frutta e verdura atte al nostro fabbisogno ottimale di carotenoidi. Per aiutare a ridurre questo divario e per trarre vantaggio dal fatto che frutta e verdura, fanno parte della catena alimentare umana, è bene scegliere un integratore di carotenoidi (non solo il betacarotene) ricco di frutta e verdura che rilasci la maggior quantità di sostanze attive e benefiche.  Importante, inoltre, che l’integratore in questione fornisca l’intera gamma di carotenoidi e la quantità di carotenoidi equivalente alla porzione ottimale di una varietà di frutta e verdura ricca di carotenoidi. Le materie prime dell’integratore dovrebbero essere prodotte con metodi produttivi che rispettino e non impoveriscano i nutrienti contenuti in esse e che apportino i 15 elementi più potenti e significativi tra tutti i membri della famiglia dei carotenoidi: –  Alfa-carotene –  Beta-carotene –  Cis-beta-carotene –  Gamma-carotene –  Zeta-carotene –  Licopene –  Cis-licopene –  Luteina –  Zeaxantina –  Alfa-criptoxantina –  Beta-criptoxantina –  Violaxantina –  Canthaxantina –  Capsantina.

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Tratto da: pubblicazioni GNLD