L’aglio è una pianta aromatica tanto amata, quanto odiata in cucina, ma non tutti sanno che è tra le piante più utilizzate per la salute e l’energia fin dalla preistoria.

 

LA STORIA e CURIOSITA’ DELL’AGLIO

L’aglio è uno dei rimedi più noti sin dalla preistoria, basti pensare che ne sono state ritrovate tracce in caverne abitate 10.000 anni fa e che la prima “prescrizione” risale a una tavoletta d’argilla del 3000 a.C. con incisioni cuneiformi, ritrovata in Sud America. Anche nell’Antica Roma l’aglio fu un rimedio di frequente impiego: il celebre medico Ippocrate lo raccomandava per la cura di infezioni, ferite, lebbra e tumori e anche Plinio lo consigliava ai suoi seguaci. 

Nel Medioevo l’aglio era la medicina dei contadini e dei poveri che lo consumavano in grandi quantità come terapia e prevenzione di tutti i mali. Il popolo che lo usò di più fu però sicuramente quello egiziano, che ne attribuiva un tale valore che fu ritrovato, anche, nella tomba del faraone Tutankamon. Gli antichi egizi erano, inoltre, convinti della sua capacità di prevenire le malattie e aumentare la forza e la resistenza fisica. Tanto era il suo effetto sulla forza fisica che, si narra, che gli schiavi egizi, obbligati a consumarlo quotidianamente, abbiano dato vita al primo sciopero documentato della storia per opporsi alla abolizione della loro razione giornaliera. 

L’aglio divenne, anche, un alleato in battaglia per greci e romani che lo chiamavano “la rosa puzzolente” e veniva masticato per acquisire forza e virilità prima dei combattimenti.

Un’altra curiosità: una varietà appartenente alla stessa famiglia dell’aglio, con proprietà simili, è chiamato Aglio Orsino (Allium Ursinum) perchè pare che gli orsi ne mangino in abbondanza dopo il letargo per una pulizia e una ripresa ottimale del periodo di veglia che li aspetta. 

 

AGLIO E SALUTE

Studi approfonditi hanno dimostrato che “l’aglio e i suoi costituenti bioattivi presentano proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche, antifungine, immunomodulatorie, protettive cardiovascolari, antitumorali, epatoprotettive, protettive del sistema digestivo, antidiabetiche, antiobesità, neuroprotettive e protettive renali 1″.

L’aglio, dunque, può risultare un valido alleato del nostro benessere, in particolare può  contribuire alla corretta funzionalità dell’apparato cardiovascolare e alla regolarizzazione della pressione arteriosa, nonché diventa un insostituibile aiuto per le parassitosi intestinali e per la “pulizia” e protezione dell’organismo stesso, grazie alle sue proprietà immunomodulanti, antibiotiche e antiparassitarie.

 

AGLIO E PARASSITI INTESTINALI

“I parassiti intestinali sono le presenze più velenose nel corpo umano. Sono una delle principali fonti di malattie e una delle cause primarie di indebolimento del sistema immunitario” molti condividono questa opinione della dottoressa Hazel Parcells. “ Dopo 18 anni di attività medica sono convinta che una delle principali cause degli stati di malessere cronico nell’uomo del nostro tempo non possono essere altro che i parassiti” così scrive la dottoressa Ann Louise Gittlemann. Il termine parassita deriva dal greco: “Para” significa presso e “sitos” cibo. Un parassita e, dunque, un organismo che vive a spese di un altro. Nel nostro organismo possono insediarsi più di 130 tipi diversi di parassiti, dai microscopici protozoi, monocellulari, alla tenia che, invece, può essere lunga vari metri. L’idea di poter ospitare nel nostro corpo dei parassiti provoca grande ribrezzo nella maggior parte delle persone, che preferiscono rimuovere il pensiero di questa eventualità o credono che osservando le normali norme igieniche in uso presso i paesi industrializzati sia impossibile cadere vittime di una parassitosi.

Questa convinzione, tuttavia, è molto pericolosa perché porta a sottovalutare un problema che, invece, è abbastanza comune soprattutto nei bambini. Quando il vostro bambino non sta bene, si sveglia molte volte di notte, digrigna i denti nel sonno, si gratta in continuazione il sederino, potete ragionevolmente pensare che potrebbe avere i parassiti intestinali. Consultate subito il pediatra e sappiate che la medicina popolare, in questi casi, consigliava un tempo di appendere una collana di teste d’aglio al collo del bambino o mettere accanto al cuscino una testa d’aglio. L’aglio, infatti, è a tutt’oggi confermato essere un regolatore della flora intestinale, un valido vermifugo attivo contro tutti i parassiti (tenia, ascaridi, ossiuri).

P.s.: per approfondire l’argomento puoi leggere il mio articolo cliccando qui: https://www.paolodelorenzis.it/i-parassiti-intestinali-alimentazione-e-rimedi-naturali/

 

AGLIO E IPERTENSIONE 

Per evitare di sviluppare l’aumento della pressione sanguigna è necessario seguire uno stile di vita salutare, evitando fattori di rischio come la sedentarietà, il sovrappeso, l’alcol, una corretta alimentazione e il fumo. Tuttavia, in caso di bisogno, la natura ci viene in aiuto con questo semplice e prezioso alleato. Infatti, l’aglio vanta proprietà antiossidanti, utili per contrastare lo stress ossidativo, principale responsabile dell’invecchiamento precoce, sostiene il metabolismo dei grassi, è utile per evitare un “accumulo” di trigliceridi e colesterolo, inoltre, promuove la funzionalità cardiovascolare e favorisce la regolarità della pressione sanguigna, infatti, “i componenti dell’aglio possono indurre vasodilatazione nelle arterie, con un conseguente calo della  pressione2

 

GLI INTEGRATORI A BASE DI AGLIO

La presenza di aglio in molti piatti culinari è da considerare una salutare abitudine. Tuttavia per sfruttare a pieno le proprietà dell’aglio il semplice uso che si fa in cucina non ha sufficienti dosaggi per ottenere benefici, anche perché l’aglio andrebbe usato in una quantità abbondante, spezzettato e deglutito a crudo perchè nella cottura gran parte delle sue proprietà si perdono. Perciò, si consiglia di ricorrere ad integratori alimentari che lo contengono. 

In commercio si trovano diverse formulazioni: in tavolette, in perle o in liquido (tinture, olii essenziali e macerati) ma non tutti gli integratori di aglio, però, contengono una elevata concentrazione di principio attivo della pianta e solo pochi presentano numerosi vantaggi per il nostro organismo, in quanto pochi prodotti in commercio contengono ingredienti integrali e naturali con una quantità di estratto sufficiente per ottenere benefici. Inoltre, si tende per un maggior impatto sulle vendite, di eliminare la componente odorosa a scapito però dall’ampio spettro di efficacia, in quanto come ho già detto il principio più attivo si trova proprio in quel sgradevole odore. Inoltre le pastiglie, oppure le perle, tendono a restare troppo tempo nello stomaco per essere digerite (cosa che non succede invece per i liquidi) aumentando, così, alitosi e disturbi gastrici e perdendo anche d’efficacia. 

Alcune aziende proteggono le tavolette a base di aglio con ingredienti utili a superare l’acidità gastrica per far arrivare velocemente e indenni i suoi principi attivi nell’intestino. Il migliore integratore con queste caratteristiche che esiste in commercio si chiama “Garlic allium Complex”  della Neolife, ogni compressa apporta 4,2 mg di allicina estratta da aglio puro, con composti bioattivi da aglio, porri e cipolle, ha una esclusiva tecnologia che apporta allicina attiva direttamente all’intestino, massimizzandone l’assorbimento.

 

CHE COSA USO IO

Io faccio periodicamente un trattamento a base d’aglio in corrispondenza del primo giorno di luna calante per poi proseguire per 15/30 giorni.  Non sempre riesco a prendere il preparato d’aglio dell’antica ricetta dei monaci buddisti tibetani, che trovi qui a seguire, pertanto, il prodotto che uso è l’aglio in tavolette che ti menzionavo prima, in questo modo posso mantenere una vita sociale senza problemi di alito puzzolente, anche prendendo da 2 a 4 tavolette la sera prima di coricarmi.  Se vuoi acquistarlo lo trovi nel mio sito cliccando qui: Garlic Allium Complex.

E’ importante abbinare all’integratore a base di aglio anche dei fermenti lattici di ottima qualità per ripristinare la flora batterica e aiutare l’equilibrio corretto dell’intestino. Per capire l’importanza: immagina quando si tolgono le erbacce infestanti in un bellissimo prato che poi bisogna seminare l’erba buona affinchè non ricresca nuovamente quella cattiva. Le caratteristiche qui sopra descritte le puoi trovare nell’integratore alimentare con fermenti lattici vivi che assumo anch’io tutti i giorni: si chiama Acidophilus Plus 60 capsule di probiotici destinati a raggiungere l’intestino grazie ad un sistema di protezione esclusivo che assicura alla massima quantità di batteri de restare vivi sopravvivendo all’acido dello stomaco e raggiungendo così l’intestino dove devono agire. Se vuoi acquistarlo lo trovi nel mio sito cliccando qui: https://www.neolifeshop.it/paolodelorenzis/?p=acidophilusplus

AVVERTENZE E EFFETTI INDESIDERATI DELL’AGLIO

A parte il suo odore, che però è anche la parte più attiva e benefica della pianta e, pertanto, non si devono assumere prodotti deodorati, le avvertenze principali sono: se hai problemi di stomaco o stai prendono farmaci, in particolare i fluidificanti del sangue, rivolgiti prima al tuo medico perchè le indicazioni date non sostituiscono, in alcun modo, il parere di un medico o di uno specialista. Infatti, è responsabilità della persona fare buon uso delle informazioni qui sopra riportate.

RICETTA ANTICA DEI MONACI TIBETANI:

Una delle ricette antiche più conosciute dei monaci tibetani è quella dell’infuso all’aglio, che loro consigliavano per le straordinarie proprietà curative. Questa ricetta, che risale a più di 2.000 anni fa, è stata tramandata di generazione in generazione e pare abbia effetti benefici sul sistema immunitario, il cuore e la circolazione, oltre a favorire la longevità.

Ingredienti:

  • 350 grammi di aglio fresco
  • 250 ml di alcol (95% di alcol etilico per alimenti)

Preparazione:

  1. Pestare l’aglio: Sbucciare e schiacciare l’aglio (meglio se biologico) fino a ridurlo in poltiglia.
  2. Mescolare con alcol: Mettere l’aglio schiacciato in un contenitore di vetro e aggiungere l’alcol. Chiudere il contenitore ermeticamente.
  3. Macerazione: Lasciare riposare la miscela in un luogo fresco e buio per 10 giorni (frigorifero). 
  4. Filtrazione: Dopo 10 giorni, filtrare il liquido ottenuto attraverso una garza, eliminando i residui di aglio.
  5. Conservazione: Lasciare riposare il liquido filtrato per altri 20 giorni prima di utilizzarlo.

Modalità d’Uso:

La ricetta originale prevede un dosaggio specifico e graduale, iniziando con una goccia il primo giorno e aumentando gradualmente. Questo trattamento è consigliato per un periodo di circa 10 giorni o più e può essere ripetuto solo una volta ogni cinque anni. Le gocce vanno diluite prima di essere assunte con acqua o meglio in latte vegetale e prese sempre prima o dopo un pasto. 

Esempio:

GIORNO COLAZIONE        PRANZO              CENA

 

1°            1 goccia                2 gocce                3 gocce

 

2°            4 gocce                 5 gocce                6 gocce

 

3°            7 gocce                 8 gocce                9 gocce

 

4°            10 gocce              11 gocce              12 gocce

 

5°            13 gocce              14 gocce              15 gocce

 

6°            15 gocce              14 gocce              13 gocce

 

7°            12 gocce              11 gocce              10 gocce

 

8°            9 gocce                 8 gocce               7 gocce

 

9°            6 gocce                 5 gocce               4 gocce

 

10°         3 gocce                  2 gocce                1 gocce

Da questo giorno in poi il dosaggio può essere continuato fino a terminare il liquido preparato con un dosaggio massimo di 25 gocce per 3 volte al giorno, ma consiglio di fare molta attenzione alle sensibilità e problematiche individuali prima di proseguire.  

 

Attenzione: L’uso di questo rimedio dovrebbe essere fatto con cautela, poiché l’alcol e l’aglio in grandi quantità possono avere effetti collaterali, soprattutto nello stomaco. È sempre consigliabile consultare un medico o un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi trattamento alternativo fai da te. 

Fonti e bibliografia: 

  • 1Bioactive Compounds and Biological Functions of Garlic (Allium sativum L.)- PubMed – Shang A, Cao SY, Xu XY, Gan RY, Tang GY, Corke H, Mavumengwana V, Li HB.
  • 2Elena Bortolini, Curarsi con l’aglio, Hermes Edizioni 2014 
  • Am Fam Physician – 2005 Jul – PubMed- Health effects of garlic – Ellen Tattelman 
  • Rocz Panstw Zakl Hig – 2014 – PubMed-  Allium sativum: facts and myths regarding human health – Michał Majewski
  • Pubblicazione Garlic Allium Complex di Neolife Italia
  • Bull World Health Organ . 1987 – Public health significance of intestinal parasitic infections- WHO Expert Committee